Descrizione
Dedicato alla Madonna del Carmine, il piccolo santuario rappresenta una delle manifestazioni della fervente devozione popolare locale. La tradizione vuole che la piccola chiesa sia sorta nel luogo dell’apparizione della Madonna ad alcuni pastorelli. Questi, incuriositi, la seguirono sino ad un masso dove rimase impressa la forma del suo piede e da dove la Vergine benedisse il paese.
Per questo, poco dopo, tra il 1400 e il 1499, venne costruito il santuario con una struttura semplice, a pianta rettangolare, coperto di volte a botte e con un solo altare laterale
Oggi si può raggiungere il piccolo santuario, che sorge su un pianoro rialzato, in circa 15 minuti di cammino sulla bella mulattiera che inizia dalla cappella della Beata Panacea, dipinta da Giovanni Avondo.
All’interno del santuario si conserva l’antico affresco raffigurante la Madonna con il bambino in piedi sulle sue ginocchia. Esso risale al XV secolo e, quando venne costruita la chiesa, venne staccato dal muro e riposizionato su una tavola per farne la pala d’altare. È presente anche una bella scultura lignea della Madonna del Carmine, realizzata in stile barocco nel corso del XVII secolo da un artista rimasto ignoto.
La chiesa è adorna di altre opere d’arte pregevoli, come l’altare ligneo scolpito nel XVII secolo con sculture di angeli e santi, l’affresco realizzato da Giovanni Avondo nel XVIII secolo, che raffigura la Gloria della Vergine nella volta centrale, e gli affreschi della facciata dove sono rappresentati Santa Maria Maggiore di Roma e papa Liborio, opera del XIX secolo.
Credits: https://www.invalsesia.it/home/il-santuario-della-madonna-dei-dinelli/
Per questo, poco dopo, tra il 1400 e il 1499, venne costruito il santuario con una struttura semplice, a pianta rettangolare, coperto di volte a botte e con un solo altare laterale
Oggi si può raggiungere il piccolo santuario, che sorge su un pianoro rialzato, in circa 15 minuti di cammino sulla bella mulattiera che inizia dalla cappella della Beata Panacea, dipinta da Giovanni Avondo.
All’interno del santuario si conserva l’antico affresco raffigurante la Madonna con il bambino in piedi sulle sue ginocchia. Esso risale al XV secolo e, quando venne costruita la chiesa, venne staccato dal muro e riposizionato su una tavola per farne la pala d’altare. È presente anche una bella scultura lignea della Madonna del Carmine, realizzata in stile barocco nel corso del XVII secolo da un artista rimasto ignoto.
La chiesa è adorna di altre opere d’arte pregevoli, come l’altare ligneo scolpito nel XVII secolo con sculture di angeli e santi, l’affresco realizzato da Giovanni Avondo nel XVIII secolo, che raffigura la Gloria della Vergine nella volta centrale, e gli affreschi della facciata dove sono rappresentati Santa Maria Maggiore di Roma e papa Liborio, opera del XIX secolo.
Credits: https://www.invalsesia.it/home/il-santuario-della-madonna-dei-dinelli/
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Località Dinelli |
Mappa
Indirizzo: R47J+32 Balmuccia VC, Italia
Coordinate: 45°48'45,5''N 8°7'48,4''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Pedonale tramite mulattiera che si percorre in 15 minuti con accesso dalla SP 299